Le faringo-tonsilliti in età pediatrica e lo streptococco beta emolitico di gruppo A

Se vengono prese in considerazione tutte le età, la maggior parte delle infezioni del faringe e delle tonsille è di origine virale. Tra i 2 e i 15 anni di età diviene invece predominante l’infezione causata dallo Streptococco beta emolitico di gruppo A.

L’importanza di una terapia adeguata è legata in questi casi, non solo alla cura dell’infezione
faringotonsillare, ma alla necessità di eradicare dal faringe questo microorganismo. In questo modo si cerca di prevenire l’insorgenza di gravi complicanze dovute alla cosiddetta malattia reumatica.

In seguito a una faringotonsillite da Streptococco Beta emolitico di gruppo A infatti, può comparire, dopo un periodo di latenza di 2-3 settimane, una malattia che può interessare diversi organi (rene, cuore, articolazioni). La presenza di un periodo di latenza fà capire che le lesioni non siano da attribuirsi all’effetto diretto dello Streptococco ma siano invece dovute ad un meccanismo di ordine immunologico. Infatti gli anticorpi che l’organismo produce contro lo Streptococco, in alcuni soggetti predisposti, posso rivolgersi contro strutture dell’organismo presenti nel cuore, rene e nelle articolazioni causando nefriti, endocarditi e poliartriti.

Poiché negli adolescenti le faringiti batteriche possono essere determinate da altri tipi di Streptococchi (C e G) , con forme cliniche indistinguibili da quelle dovute al gruppo A, risulta indispensabile effettuare la ricerca di quest’ultimo con l’esame colturale del tampone faringeo o con il test rapido.

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